Il Problema Giudaico
Riportiamo di seguito un estratto dal commento a "I Protocolli dei Savi di SION", di Claudio Mutti, che corrisponde al lavoro di Julius Evola, di H. de Vries de Heekelingen e dello stesso Mutti, trascriviamo il seguente brano dal giudeo Marcus Eli Ravage, apparso in due articoli, nei numeri 3 e 4 di "Century magazine", del 1928, e che il Cileno Miguel Serrano riprodusse nel numero del 4 dicembre del 1941, della rivista "La Nueva Edad".

"Ci accusano di aver fatto la rivoluzione comunista. Bene, accettiamo l'accusa. E cos'è questo? Comparato con quello che il giudeo Paolo di Tarso fece a Roma, la rivoluzione russa non fu niente più che un piccolo scandalo di palazzo. Gridate tanto per l'influenza giudaica nel vostro teatro e nelle vostre pellicole. Molto bene! Accettato, i vostri lamenti sono giusti. Ma che cosa può significare questo contrapposto all'influenza illimitata che noi esercitiamo sulla vostra Chiesa, sulle vostre scuole, sui vostri governi e forme di vita, su tutto il vostro mondo intellettuale? Supponiamo che "i Protocolli dei Savi di SION" siano autentici. Che cosa potrebbe significare ciò di fronte all'innegabile azione storica dei cospiratori che abbiamo sviluppato? Voi non siete capaci di conoscere il principio dell'inizio della nostra colpa. Noi siamo invasori, distruttori, sovversivi. Noi abbiamo preso possesso del vostro mondo naturale, dei vostri ideali, del vostro destino e ci facciamo gioco di tutto questo. Noi siamo stati i promotori non solo dell'ultima guerra, bensì di tutte le vostre guerre. Siamo stati i promotori non solo della Rivoluzione Russa, ma anche di tutte le altre grandi rivoluzioni. Noi abbiamo suscitato e continuiamo a promuovere i disordini delle Città (il terrorismo di oggi), nelle strade e nella vostra vita privata. Noi abbiamo cambiato l'intero corso della vostra storia. E tutto questo senza necessità di armi. L'abbiamo realizzato unicamente con la propaganda. Il nostro piccolo paese di un tempo è divenuto la vostra Terra Santa. La nostra letteratura nazionale è arrivata ad essere la vostra Bibbia. Una giovane giudea il vostro ideale della maternità e della femminilità. Un profeta giudeo ribelle sta al centro della vostra devozione. Le rivoluzioni moderne, la francese, l'americana e la russa, che cosa sono, se non un trionfo dell'idea giudaica?... E con sollievo scopriamo che il 'Goym' mai scoprirà la nostra colpa..."

E' tale il disprezzo che il Marcus Eli Ravage (biografo ufficiale della famiglia Rothschild) sente per il non giudeo che si concede il lusso di dirgli tutto questo in faccia , ben sapendo che la sua codardia, o la sua stupidità sono tali che continuerà come se niente fosse, facendo ciò che egli vuole, ciò che egli ordina. Già nel 1928, ed ancor prima, il Priorato di SION era tanto sicuro del proprio dominio mondiale, da parlare così, senza sotterfugi. Non dimentichiamo che il giudeo pensa che il goym non sia uomo, bensì un animale a due zampe, assolutamente disprezzabile.

Risulta oggi quasi impossibile acquistare un'edizione dove vengano enunciati i 24 protocolli, molte edizioni reperibili sono dei compendi con prolisse prefazioni e note storiche che vogliono a tutti i costi esaltare la loro falsità storica.

Non è nostra intenzione voler convincere chicchessia della loro originalità, ma da una attenta lettura ed analisi dei 24 Protocolli è facilmente intuibile la veridicità di quanto esposto nei 24 capitoli. che siano stati stilati alla fine del XIX secolo, o nel 1905, o nel 1916 (essendo il primo conflitto mondiale che preconizzano già iniziato) poco importa, nei Protocolli dei Savi Anziani di SION risulta evidente un modus operandi ed una raffinata capacità eversiva che possiamo ricondurre a buona parte degli avvenimenti storici, culturali e sociali di tutto il XX secolo.

Di seguito il link per poterne visionare i contenuti:
I Protocolli dei Savi anziani di SION

THE GREAT SEAL of the TRILATERAL COMMISSION

Il Grande Sigillo della Commissione Trilaterale

Noster Ordo Seclorum
il Nostro Ordine dei Secoli

Ego Terminatio - Ego Fides - Ego Sceptrum
Io sono la Conclusione - Io sono la Fede - Io sono lo Scettro

La ritualità dei 6 milioni di sacrificati.
Sono documentati, in diverse pubblicazioni promosse dal sionismo internazionale e uscite già dal 1897, articoli dove si esprime la preoccupazione della comunità giudaica per il massacro al quali sarebbero destinati 6.000.000 di loro concittadini. Questa cifra risulta anche nel Talmud, sarebbe relativa a quanti vanno sacrificati per non aver più seguito i precetti di Moses, così come una scenografia che deve realizzarsi, ecco che con l'avvento inaspettato della filosofia nazionalsocialista la confraternita babilonese trova il suo capo espiatorio.

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Numerose le pubblicazioni susseguitesi nel New York Times dai primi anni del '900, il sionismo internazionale spinse molto sulla questione di salvaguardare 6.000.000 di suoi concittadini da persecuzioni perpetrate dall'impero russo, avviando segretamente i presupposti per quella che passerà alla storia come la rivoluzione bolshevika nell'ottobre del 1917, organizzata dai suoi agenti, finanziati dal sionismo internazionale: